Mercoledì 6 Dicembre 2017 – Manifestazione Pubblica

Manifestazione di Mercoledì 6 Dicembre 2017 – P.zza XXIV Maggio – Acquedotto

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Questa manifestazione, prima di una serie, si rende necessaria a seguito degli ultimi avvenimenti verificatisi nel nostro Quartiere.

Ecco alcuni titoli della stampa  solo degli ultimi sei giorni…

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Estense.com del 04.12.2017 – https://www.estense.com/?p=658111

Nuova aggressione in Gad

Un uomo accerchiato e derubato della bici dopo aver rifiutato la droga nei giardini di viale Costituzione

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Estense.com del 03.12.2017 – https://www.estense.com/?p=658117

Getta la droga e scappa, poi reagisce contro i poliziotti

Un uomo ha visto una Volante della polizia e ha gettato subito un involucro di cellophane per poi darsi alla fuga, ma è stato comunque acciuffato

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Estense.com del 01.12.2017 – https://www.estense.com/?p=657598

Violenza in Gad. Picchiata da cinque uomini e derubata dello stipendio

Emergono altri dettagli sull’aggressione di giovedì notte in zona Gad ai danni di una ragazza di 32 anni

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Estense.com del 29.11.2017 – http://www.estense.com/?p=656693

Prende a calci e pugni i carabinieri, uno rimane ferito

Arrestato un 26enne, il militare ha riportato contusioni al ginocchio e alla mano destra

 

 

Per cinquanta centesimi

L’altro giorno una rapina per 5 euro, ieri botte per uno sconto di cinquanta centesimi…

La violenza in questo quartiere è solo un pretesto per imporre la legge del più forte…

Gente che gira ubriaca già dal mattino, poche auto delle Forze dell’ Ordine in circolazione, controlli sporadici ad arginare l’emergenza diventata invece quotidianità…

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Aggrediti per mezzo euro, ancora violenza alla Gad

Due commercianti bengalesi presi a bastonate e a colpi di catena da un “cliente”. La lite nata dal resto per una bottiglia di birra, ma è in atto una battaglia etnica

Il bengalese ferito alla testa ricoverato a Cona

FERRARA. Ancora botte e ancora sangue nella zona Gad. Ed è nuovamente Piazzetta Castellina a essere teatro di un’aggressione che conferma il clima infuocato che negli ultimi giorni ha visto ripetute liti, aggressioni tra opposte fazioni di stranieri.

Erano passate da poco le 13 quando una persona di etnia africana, ancora da identificare, è entrato nel negozio di alimentari posto al civico 9 della piazza per chiedere una birra. Pagando con una moneta da 2 euro voleva il resto di 50 centesimi, ma il titolare gli ha spiegato che la bevanda alcolica costava proprio 2 euro. È cominciata così la lite prima con insulti poi il cliente ha colpito l’esercente alla gamba, ma è stato il cognato del titolare ad avere la peggio, investito da una sequenza di colpi con un pezzo di legno e con la catena per legare la bicicletta. Il giovane colpito, 28 anni, ha riportato delle lesione alla schiena, alla mano e soprattutto alla testa. L’aggressore è poi fuggito via lasciando a terra sanguinante il bengalese che è stato soccorso dai passanti che hanno visto la scena sbigottiti. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, i sanitari hanno medicato sul posto il giovane e provveduto a trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale di Cona dove gli sono stati effettuati i raggi e gli esami clinici.

Il titolare del negozio, anch'egli...
Il titolare del negozio, anch’egli ferito nell’aggressione

Tempestivo anche l’intervento della Polizia di Stato che ha raccolto le testimonianze dell’accaduto dal commerciante e da alcuni presenti. Gli agenti hanno sequestrato anche i reperti dell’aggressione a cominciare dal grosso pezzo di legno lasciato a terra con il quale è stato ripetutamente colpito alla testa il bengalese, oltre alla catena per chiudere la bicicletta, una sorta di lucchettone metallico.

Una poliziotta sequestra il bastone e...
Una poliziotta sequestra il bastone e la catena usati per l’aggressione
Sulla volante è stata caricata anche la bicicletta dell’aggressore. Il tutto è durato pochi minuti, ma ancora una volta c’è da registrare un atto di violenza in un quartiere che non conosce pace. È in atto un continuo scontro tra gruppi etnici, probabilmente per il controllo del territorio, la cosa grave è queste persone agiscono nella completa illegalità, non limitandosi solo allo spaccio di droga ma anche con azioni violente, atte a intimidire, con una prepotenza non più tollerabile. Proprio per questo anche ieri i residenti erano molto scoraggiati nel constatare come quella che una volta era una isola felice, sia diventata una sorta di quotidiano campo di battaglia.
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http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2017/08/17/news/aggrediti-per-mezzo-euro-ancora-violenza-alla-gad-1.15741551?ref=hfnffeea-1

La quotidianità – Aggressione ed accoltellamento

Aggredito e accoltellato al quartiere Giardino

Ferito a una gamba un giovane di 21 anni

 Pubblicato il 8 agosto 2017
 I carabinieri in piazzale Stazione
I carabinieri in piazzale Stazione

I carabinieri in piazzale Stazione

Gli uomini dell’Arma lo fermano e cercano di capire cosa sia accaduto, anche se la situazione è già di per sé piuttosto eloquente. Racconta di essere stato aggredito da un uomo di colore. Questo lo avrebbe colpito con un coltello (o comunque con un’arma da taglio) ferendolo alla gamba e a un piede. I militari chiedono i rinforzi e un’ambulanza. Sul posto arriva una seconda pattuglia, seguita dai sanitari del 118. Il ferito, identificato come un romeno di 21 anni, viene medicato e portato all’ospedale di Cona. Stando alle prime indiscrezioni, le lesioni riportate non dovrebbero essere gravi. Ma sono la testimonianza di una situazione sempre più complicata e, come hanno rimarcato fonti inquirenti nei giorni scorsi, «potenzialmente esplosiva».

Sono ancora da chiarire le circostanze dalle quali è scaturito l’accoltellamento di ieri sera. Al momento infatti, il 21enne non ha riferito molto, se non gli scarni fatti. Si tratterà di capire se dietro all’ennesima preoccupante aggressione ci sia un ‘semplice’ alterco tra sbandati o se nasconda qualcosa di ben più grande e inquietante.

http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/accoltellato-giardino-gad-rissa-1.3320354

Sempre peggio – Rassegna Stampa

Gad, aggredito a colpi di katana. “Situazione esplosiva”

Dopo le tre risse di mercoledì, questa mattina un giovane africano è stato trovato agonizzante in viale IV Novembre

Pubblicato il 4 agosto 2017 ore 11:48
L’intervento è stato dei carabinieri

L’intervento è stato dei carabinieri

Ferrara, 4 agosto 2017 – Gad senza pace. Non sono bastate le tre risse di mercoledì nel giro di poco più di due ore. Questa mattina poco dopo le 8,30 un ragazzo africano è stato trovato agonizzante, ferito a colpi di katana.
Secondo le prime ricostruzioni, grazie alle poche parole riferite dalla vittima, si tratterebbe di uesta tra due persone ma le forze dell’ordine non escludono che a partecipare possano essere state molte di più.

“La situazione in Gad è esplosiva – commenta a denti stretti un inquirente – e fuori controllo”. Il ferito sarebbe stato colpito prima in piazzetta Toti poi, barcollante e sanguinante, è riuscito ad arrivare fino a viale IV Novembre dove è stato soccorso dai carabinieri e dal 118.

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 Alcune foto del ferito in IV Novembre sulle Mura
  

Ferrara, tre risse in poche ore. In 20 a petto nudo a colpi di bottiglie

Parlano i testimoni: “Urlavano come pazzi”

di NICOLA BIANCHI

Pubblicato il 3 agosto 2017 ore 23:29
Volanti nella notte
Volanti nella notte

Ferrara, 4 agosto 2017 – Chi ha visto quelle due bande una contro l’altra mentre ancora il sole illuminava i giardini del grattacielo, ha cominciato a gridare e a chiamare tra l’impaurito e il furioso 112 e 113. «Saranno state

Rassegna Stampa – Considerazioni nostro Presidente

Il Resto del Carlino del 20.02.2017 – http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/gad-carabinieri-agrgedisce-calci-pugni-1.2909066

Fermato per un controllo, aggredisce i carabinieri

L’episodio nel quartiere Gad. Arrestato un nigeriano

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio 2017
 Lo straniero ha aggredito i militari con calci e pugni
Lo straniero ha aggredito i militari con calci e pugni

Lo straniero ha aggredito i militari con calci e pugni

LA SITUAZIONE nel quartiere è da tempo preoccupante. Lo sottolinea nuovamente l’associazione ‘Comitato zona stadio’ la quale, attraverso il presidente Massimo Morini, chiede un controllo serrato sulla vendita di alcolici e l’impiego di guardie cinofile «a tempo indeterminato», fino a «una evidente e continuativa risoluzione del problema del degrado». Morini ritiene «un passo indispensabile» la chiusura dei locali dell’area Gad entro le 21 «e il relativo divieto di vendita di alcoolici all’interno degli esercizi commerciali e nelle aree pubbliche». «La forte speranza – prosegue – è che il provvedimento riduca il numero di persone che frequentano il quartiere in stato di ebrezza rappresentando un pericolo per la cittadinanza. Si mettono infatti spesso alla guida con evidenti rischi per le persone che sono sulla strada. E poi urlano, sono rissosi, urinano e defecano a cielo aperto, spaccano bottiglie in giro». Oltre allo stop agli alcolici, l’associazione rimarca che «i residenti chiedono un aumento dei controlli sugli esercizi da parte della polizia municipale e delle altre forze dell’ordine per verificare che il provvedimento venga effettivamente rispettato. Tutto dipende dal numero di personale nel quartiere e dalla valutazione del reale bisogno di controllo che ad oggi nella zona risulta necessario a fini preventivi e non solo».

MORINI giudica poi positivamente l’impiego delle guardie cinofile «per controllare il quartiere e le altre zone della città. Si tratta di un aiuto importante a supporto delle forze dell’ordine e anche un modo, per i cittadini, di vedere concretamente un maggiore controllo delle aree verdi e delle zone sensibili del quartiere». Viene quindi auspicata una sempre più stretta collaborazione con l’amministrazione comunale. L’associazione sottolinea, infine, «per il 2017 e per i prossimi anni l’importanza di riqualificare il quartiere con nuove iniziative sociali, culturali e l’importanza di migliorare le politiche sociali sull’immigrazione. Come associazione siamo disponibili a porci nell’ottica di una partecipazione attiva e consapevole della situazione».

Due accoltellamenti in due giorni

http://www.estense.com/?p=555714

Gad, due accoltellamenti in due giorni

La vittima è ricoverata in ospedale, non in pericolo di vita. E’ caccia all’aggressore

Estense.com 18.06.2016

A distanza di 24 ore dall’accoltellamento in zona Gad, dove è rimasto ferito un giovane nigeriano di 28 anni, anche venerdì notte una lite è finita a colpi di coltello.

Sono due episodi differenti ma in comune hanno la violenza del gesto e il luogo dell’aggressione, in via Porta Catena. Attorno a mezzanotte all’incrocio con via Tumiati, presso i giardini pubblici, un cittadino nigeriano, classe 1986, è stato ferito con un coltello alle braccia e alla schiena.

L’aggressore, un soggetto di colore, non meglio descritto, si è immediatamente dileguato a piedi dopo il fatto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118.

Il 30enne, richiedente asilo politico, residente a Caltanissetta, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Cona, dove è tutt’ora ricoverato. Non sarebbe in pericolo di vita.

Sono in corso le indagini dei carabinieri volte ad individuare l’autore ed i motivi dell’aggressione. Sul primo episodio, accaduto giovedì, stanno invece indagando gli agenti della polizia.

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http://www.estense.com/?p=555706

Lite in Gad, giovane accoltellato tre volte

Un 28enne è stato ferito al petto e alla schiena. Aggressione risalibile a motivi amorosi

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Una lite accesa in zona Gad finisce a coltellate. È successo giovedì sera, attorno alle 22, in viale Po, all’angolo con via Porta Catena. All’incrocio, nel cuore del quartiere Giardino, si incontrano due persone, entrambe di origine nigeriana.

Scoppia subito un furioso litigio in strada, si alzano i toni ma non solo quelli. Durante la discussione spunta fuori un coltello, all’inizio usato come arma per minacciare e poi per ferire.

L’aggressore colpisce la vittima per ben tre volte, prima alla schiena e poi al petto. Lo lascia lì a terra, sanguinante, e si dilegua nella notte. Sul posto intervengono una volante della polizia di Stato e l’ambulanza del 118.

Dopo i primi soccorsi, il ragazzo viene trasportato all’ospedale di Cona dove i medici gli diagnosticano una prognosi di sette giorni. I tagli sono abbastanza superficiali e dovrebbe dimettersi in fretta.

Sull’episodio stanno indagando gli agenti della polizia. E’ stata abbandonata la pista del controllo del territorio per lo spaccio ma è stata intrapresa quella relativa a ragioni sentimentali.

Secondo le prime ricostruzioni, infatti, l’aggressione sarebbe legata a questioni amorose. Il 28enne accoltellato è omosessuale, ora gli investigatori cercheranno di capire chi è l’aggressore e perché è arrivato a questo punto, forse per gelosia.

 

 

Iniziative Comitato Zona Stadio

AVVISO

Giovedì 12 Maggio 2016

si effettuerà un PRESIDIO (nr. 18)

contro il degrado e lo spaccio di droga

L’appuntamento è in P.le G. Bruno  – Giardini Ausl – Lato Via Cassoli alle ore 21.00.

Ore 21.30 si raggiungerà il parchetto di Via N. Sauro – adiacenze l’area sgambamento cani per un presidio sino alle ore 24.00

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Il presidio non  è solo per solidarietà nei confronti della residente vittima dell’aggressione ma per dare un segnale di salvaguardia concreto del territorio. Non possiamo assistere passivamente ai continui episodi di illegalità in un quartiere oramai quotidianamente sulle cronache per lo spaccio di droga, il degrado, prostituzione e continue risse.

L’episodio ha scosso un quartiere già esasperato da diverso tempo, questo è un segnale che indica un peggioramento. Stiamo andando oltre, come già da noi evidenziato più volte, al fastidio di convivere con i pusher che spacciano sotto il nostro naso. Oramai siamo il bersaglio di una violenza che appare sempre più fuori controllo in un quartiere che non riconosciamo più come nostro e dove la civile convivenza è a rischio.

Quindi chiediamo l’intervento immediato del Prefetto e del Sindaco per attuare tutte quelle strategie per arginare questa situazione sempre critica, dilagante e non più sopportabile dai residenti e cittadini tutti.

Massimo Morini